La Piê Rivista bimestrale d’illustrazione romagnola

gennaio-febbraio 2018, anno LXXXVII, numero 1

Sommario

In copertina: Con una bella immagine di maternità, una incisione in quattro matrici intitolata Il velo (2017; due matrici in legno di filo e due in linoleum per i fondi), Barbara Donati si rivela magnifica artigiana dell’incisione e ci dona un messaggio di speranza con cui vogliamo aprire il nuovo anno.

Renzo Rossi, Il malinconico tramonto del vernacolo romagnolo        3

Domenico Tampieri, La matra

SAGGI E ARTICOLI

Antonio Castronuovo, Rossini a Imola

Vittorio Emiliani, Romagnole e Romagnoli controluce

Massimo Gatta, Un capolavoro romagnolo: gli ex libris di Moroni

Gianfranco Miro Gori, Per conoscere mio padre. Intervista a Denis Campitelli

Viola Talentoni, Ritratto di Paolo Rambelli

Maria Gioia Tavoni, Alla memoria

Alessandro Luparini, Olindo Guerrini e l’anticlericalismo romagnolo

Andrea Ghisellini, Ferrara e la Romagna Estense

Lea Francesconi, E’ Vent

Gabriele Zelli, Gigì ad Savador, “zirudellaio” forlivese         

Muriel Pavoni, «Se fosse Grazia». La Deledda a Cervia        

Piero Mazzucca, Tutta la poesia di Nevio Spadoni

TRA I LÌVAR (Recensioni)

Mario Campanino, L’angelo morto (L. Rambelli)

Vittorio Emiliani, Lo sfascio del Belpaese (A. Taracchini Antonaros)

Antonella Imolesi Pozzi, «La Piê», rivista di illustrazione romagnola.

Copertine da collezione (A. Castronuovo)

Marino Monti, La vôs de’ vent. Poesie in dialetto romagnolo (M. Lenti e G.M. Gori)

Muriel Pavoni, Fermata al tramonto con cimitero (A. Castronuovo)

Alda Zanelli, Commercio Carnale (A. Castronuovo)

Gli autori di questo numero