Le isole e gli approdi della Messenia meridionale sono il nodo strategico delle rotte tra i mari Ionio ed Egeo. Questo era il tratto costiero da proteggere per tutte le talassocrazie che controllarono le rotte tra Oriente e Occidente del Mediterraneo. Però fu solo nei quasi tre secoli di governo veneto (1207-1500) che queste terre marittime vissero un altissimo livello di sviluppo, mai toccato né prima né dopo. Oggi forniscono alla ricerca e all’alta formazione una documentazione d’eccellenza tanto per quantità quanto per qualità delle testimonianze scritte, monumentali e archeologiche relative allo Stato Veneto da Mare. Questa ricerca è stata svolta da Andrea Nanetti tra il 1993 e il 2009 in collaborazione con il DISMEC dell’Università di Bologna, l’Archivio di Stato di Venezia e la 26a Ephoreia per le Antichità bizantine del Ministero Greco della Cultura.