Gli ospedali hanno acquistato di secolo in secolo un ruolo sempre più rilevante nella vita imolese, sia da un punto di vista strettamente sanitario, sia come tramiti sociali, legami della città che si sviluppa, cure diverse, scambio di esperienze e di sentimenti. L’autrice del volume ha indagato questa dinamica – che ha un valore umano e sociale – aprendosi la via fra la grande quantità di documenti conservati negli archivi pubblici locali e in gran parte inediti fino ad oggi. Una materia appassionante, che svela sofferenze, slanci umanitari, superamento di ristrettezze mentali, stagnazioni e progressi. Le urgenze sono assunte come rivelatori drammatici di realtà profonde in cui prevalgono per secoli l’indigenza e l’ignoranza. Ma emergono altresì sacrifici di operatori, sensibilità di amministratori, e ai nostri giorni una concezione ed una pratica tendenti, pur nelle difficoltà di varia natura, all’umanizzazione della società.