Con questo libro sulle due Case del Fascio e il Centro Cittadino vengono presi in considerazione alcuni grandi interventi edilizi durante il governo fascista della città di Imola. In particolare l’intervento di ristrutturazione della casa Calderini, posta dietro al Duomo e con affaccio su piazza della Conciliazione, prima residenza e appartenenza al fascio imolese. E ancor più soprattutto l’enorme intervento di demolizione di edifici, la maggior parte di valore storico, alcuni dei quali anche vincolati dal Ministero, come la casa Cerchiari sull’attuale via XX Settembre, e di altri sull’antica piazza delle Erbe per la realizzazione del complesso formante il Centro Cittadino e la seconda Casa del Fascio.
Quest’opera vuole portare elementi di conoscenza e riflessione sulla storia del centro storico imolese, che solo con il secondo Piano Regolatore della città, approvato nel 1969, diventa un bene culturale da tutelare nel suo insieme. Solo con la conoscenza e l’analisi delle scelte fatte in passato si può pensare di progettare il contesto urbano per le generazioni future.