Nel leggere questo libro ci si chiederà a cosa servono i cooperatori. Quanto il movimento cooperativo ha contribuito a tracciare l’identità economica, sociale e politica del nostro territorio?
Molte delle risposte sono contenute appunto in questo volume, un’opera che rappresenta non solo un contributo prezioso e documentato alla storia di Sacmi, ma anche un invito a riflettere, ancora
una volta, sul senso e sull’attualità dei valori e dei principi alla base dell’essere cooperativa, sulla possibilità di proiettarli nel futuro, alla luce delle trasformazioni profonde della nostra società,
dell’economia, della manifattura globale. Come ha scritto Valter Galavotti «La Sacmi ha saputo conservare, valorizzare e trasmettere da una generazione all’altra la consapevolezza delle proprie radici e trasformare queste caratteristiche comportamentali in precisi modelli».
Come riferimento primario restano dunque i nostri valori, i nostri principi, senza i quali la strategia di sviluppo risulterebbe più incerta, potenzialmente inefficace nella sua reale capacità di generare valore durevole per l’azienda, la comunità, l’ambiente, le persone.
Esplorando e mettendo in evidenza quei valori e quelle peculiarità umane e professionali che hanno contraddistinto la cooperativa fin dalle origini potremo, forse, guardare alle difficoltà ed agli interrogativi di oggi, certamente complessi e di non semplice soluzione, con maggiore consapevolezza e fiducia.